Peter Murphy - Ninth Stampa

di Giorgio Novembrino

Una carriera artistica ricca e prestigiosa quella di Peter Murphy,  negli anni ottanta indimenticato vampiro dark con i leggendari Bauhaus, gruppo  pioniere della musica goth/post-punk. In seguito ha continuato con prestigiose collaborazioni, da Mick Karn (ex bassista dei Japan) nei Dali’‘s Car, a Trent Reznor dei NIN, fino ad arrivare ad  una attività da solista che lo porta al completamento del suo nono disco, per l'appunto "NINTH".

Prodotto da David Baron, accompagnato dalle chitarre di Mark Gemini Thwaite e John Andrews, dal basso di Jeff Schartoff e dalla batteria di Nick Lucero, Peter Murphy sorprende con un wave-pop-rock originale e piacevole, aggressivo e pungente. Un disco caratterizzato dalla voce profonda e modulata di Peter Murphy, che muta sorprendentemente ad ogni brano. La  prima track "Velocity Bird" affascina appunto per la voce cupa e baritonale del cantante; "Seesaw Sway" ci riporta al dark e a scie degli immortali Bauhaus; con "Peace To Each" le  chitarre si fanno taglienti ed aggressive;"I Spit Roses" e "Never Fall Out" sono brani che rimangono nella mente e si lasciano canticchiare facilmente. Il resto dell'album scivola via piacevolmente con ritmi sempre vivi e sostenuti, un rock elettrico semplice, ispirato e concreto che rende questo disco indubbiamente il migliore della sua carriera solista. Ormai dismessi gli abiti da vampiro nella musica e nel cinema,(era il 1983 quando interpretò la parte del vampiro in 'The Hunger', insieme a David Bowie, Caterina Deneuve e Susan Sarandon; successivamente  lo abbiamo rivisto nella serie televisiva di vampiri  'Eclipse' e  in alcuni episodi di  'Twilight)' , Peter Murphy oggi dà colore al suo personaggio e alla sua musica, deludendo sicuramente i fanatici  del Dark ….. ma come ogni vampiro che si rispetti dimostra di saper sopravvivere alle mode e alle culture!!! Reduce da una tournée di 29 date negli States, l'instancabile e "immortale" cinquantaquattrenne Peter Murphy progetta anche una reunion con i Bauhaus dopo l'uscita del full-length "Go Away White" del 2008.

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