Wilco - The whole love Stampa

 

di Giorgio Novembrino

I Wilco sono arrivati alla consacrazione nella musica rock americana grazie all'ottimo disco omonimo "Wilco" 2009 e al fantastico "sky blue Sky" del 2007. Ora, a distanza di due anni, "The Whole Love'" riporta sulle scene questo collettivo guidato dal leader Jeff Tweedy chitarra e voce, John Stirratt al basso, Nels Cline chitarra, Glenn Kotche alla batteria, il polistrumentista Pat Sansone e il pianista Mikael Jorgensen.

Dopo diciotto anni di carriera non sono certo degli esordienti: l'album in questione è il loro ottavo lavoro in studio e ormai sanno dove andare a colpire. Alla produzione ci hanno pensato da soli, chiudendosi nel loro loft di Chicago e pubblicando l'album con la propria etichetta, la dBpm Records.
In questo disco c'è Il loro stile sperimentale di "Art of Almost" (traccia d'apertura) e "I Might";  c' è l'alternative rock in "Dawned On Me" e "Born Alone", c'è il country di "Black Moon" e "Open Minde" il pop e le ballate di "Sunloathe" e "Standing O" e la straordinaria e struggente "One Sunday Morning"  ,tutti stili che non destabilizzano e non confondono l' ascoltatore ma al contrario ne creano un percorso solido e ben definito. La differenza fondamentale tra questo nuovo disco dei Wilco e quelli antecedenti sta nell'essere un album più aereo, più atmosferico, con canzoni che convincono nell'insieme. Ma la delicatezza del disco, lo spirito che lo pervade si fanno strada fino a farne un ottimo album dando conferma alle recenti dichiarazioni alla stampa di un Jeff Tweedy “finalmente sereno”. "The whole love" è il disco della conferma: I Wilco sono un'ottima band, in grado come pochi di fare musica colta ma al tempo stesso fruibile.

 

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