Amy Winehouse - Lioness: Hidden Treasures Stampa

di Giorgio Novembrino

Il suo album di debutto "Frank" ottenne critiche entusiastiche e svariati riconoscimenti , ma per quanto buono fosse quell'esordio , non fu nulla rispetto all'inaspettata potenza e alla grandezza dell'album che arrivò dopo: "Back to Black" che la trasformò da promettente vocalist di media bellezza a Diva. Il terzo album, "Lioness: Hidden Treasures", esce a pochi mesi dalla sua morte. Nei quattordici brani ci sono versioni di grandi classici e due brani inediti, di cui lei stessa aveva parlato in un' intervista al Rolling Stone dichiarando : "Le ultime canzoni che ho scritto sono fantastiche! Potenti e cool come quelle dei gruppi femminili che ascoltavo da ragazza, come ad esempio: le Shangri-Las”.

Infatti ascoltando il disco è notevole l’impatto con "Our Day Will Come" brano reggae classico degli anni 60, canzone doo-wop registrata nel maggio 2002 ;con "Between The Cheats" brano inedito registrato a Londra nel maggio 2008; con "Tears Dry" scritta da Amy, qui in versione originale ancor prima di essere riarrangiata per l'album "Back to Black" ;con "Will You Still Love Me Tomorrow"  altro grande classico reinterpretato divinamente da Amy, e ancora con "Valerie" versione originale registrato nel dicembre 2006. Bella è anche la versione di un classico come "The Girl From Ipanema" registrato con Salaam Remi, che dice di lei: "il modo in cui reinterpreta questa bossa nova classica mi ha fatto capire che avevo a che fare con un talento molto speciale. Il suo approccio alla canzone era così giovane e fresco, d' ispirazione per il resto delle nostre sessioni." Splendide sono anche "Half Time", "Wake Up Alone" e "Best Friends, Right?" brano quest’ultimo fra i primi cantati dal vivo in una esibizione di Amy nel 2003; e ancora "A Song For You", pezzo straziante, sensuale e capace di arrivare dritto al cuore, e che la cantante ha registrato in un'unica ripresa, con la sua chitarra, nella casa a Londra durante la primavera del 2009. E per finire i duetti "Like Smoke" in cui Amy canta con uno dei suoi artisti preferiti, e cioè Nas rapper di New York, e "Body and Soul" ultima registrazione cantata con Tony Bennett il 23 marzo, 2011 all' Abbey Road Studios di Londra. Questo disco è la vera essenza di un' artista sensibile e naturale, tormentata da un inarrestabile istinto di autodistruzione; una voce di un'altra epoca, forte, rauca, sensuale, capace di suscitare emozioni al pari di artisti come Sarah Vaughan, Billy Holiday, oltre naturalmente a Janis Joplin, che come Jimi Hendrix, Jim Morrison, Brian Jones dei Rolling Stone e Kurt Cobain – morì a 27 anni.

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