The Maccabees - Given To The Wild Stampa

di Giorgio Novembrino

Dopo i due album "Colour It In" del 2007, ed  "About Your Dress " del 2009 ed una lunga pausa riflessiva durata tre anni, i Maccabees, giovane band indie londinese residente a Brighton torna con la terza  opera intitolata "Given To The Wild", prodotta da Tim Goldsworthy, Jag Jago e Bruno Ellingham  (che ha lavorato con LCD Soundsystem e Massive Attack) e registrata in uno studio di Londra, studio appartenuto ai Jesus & Mary Chain.

 

Questo disco li consacra al successo, viste anche le recensioni entusiastiche di molte testate giornalistiche specializzate,  dal New Musical Express al Times, e visto il calore con cui il pubblico musicale li ha accolti. Puntando ad una produzione senza dubbio più pop, ma mantenendo sempre il loro genere rock elettronico con sfumature psichedeliche e con leggere infiltrazioni soul e folk, il gruppo crea un bel suono semplice e pulito, con arrangiamenti pieni di sfumature che colpiscono fin dal primo ascolto. "Un disco qualitativamente simile ad una colonna sonora" aveva anticipato all’uscita del nuovo cd Orlando Weeks, voce e chitarra del gruppo, che, con Hugo White alla chitarra, Felix White alla voce e chitarra,  Rupert Jarvis al basso e Sam Doyle alla batteria ha contribuito alla rinascita dei Maccabees, e del loro rock pallido ed intenso. "Given To The Wild" è un disco di sostanza, che punta subito al cuore con pezzi intensi come  "Child"  "Feel To Follow" "Ayla" e "Glimmer", brani che consentono a chi ascolta di  entrare nel tempio soave ed etereo dei Maccabees,…. che di sacro hanno solo il nome, scelto per caso sfogliando la bibbia (riferimento al libro dei maccabei). Notevoli sono  le atmosfere orchestrali dei fiati, che danno vita a melodie sognanti che esplodono poi in un crescendo di armonie psichedeliche accattivanti, apprezzate in brani come "Forever I've Known" "Went Away" e "Pelican". "Given To The Wild" è il disco che coincide con la maturazione artistica del gruppo, evidenziandone il talento e l'ispirazione musicale che li avvicina ai grandi della musica inglese. Stupende melodie sonore pervadono ogni singolo solco di questo disco, uno dei migliori di questo nuovo anno... I Maccaabes questa volta fanno sul serio....

 

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