Rocco Lattarulo Stampa

Aue! Allora, mi presento: mi chiamo Rocco Lattarulo, stavo disoccupato, vivevo sopra a mamma, e a casa non c’avevo una mazza da fare. Così ho accettato la vostra proposta di fare l’inviato per Jailhouse rock. Ce n’è voluto per farmi arrestare. Ma finalmente eccomi qui, nel carcere surreale di Spuntrone di Puglia. È il tipico carcere dal volto umano: quello che come ti giri e ti giri, c’è un volto umano.

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