Black Crowes - Croweology |
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di Giorgio Novembrino
È un ritorno di grande energia quella dei Black Crowes, sono bravi, completi e da 20 anni sono sulla scena rock internazionale con dischi riuscitissimi e dischi fallimentari, con liti e addii, scioglimenti e reunion dettati forse dal troppo successo iniziale a discapito delle aspettative. L’incredibile "Live At The Greek", in coppia con Jimmy Page, nel 2000 aveva rilanciato il successo meritato dei Black Crowes, ma il disco successivo "Lions" li aveva nuovamente stoppati. Questa volta danno vita ad un doppio album unplugged rimettendo in gioco i loro successi(“Croweology”, per l'appunto), più alcune cover,il tutto registrato in studio in presa diretta. Non si può non apprezzare il virtuosismo strumentale, gli arrangiamenti di livello e l'acustica intrigante, oltre ad una sezione ritmica fedele negli anni alla batteria di Steve Gorman e al basso di Sven Pipien.Questo disco riassume alla perfezione il passato, il presente e ci auguriamo il futuro della band dei fratelli Chris e Rich Robinson. |
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