di Giorgio Novembrino
Come quasi tutte le band anche i Duke Spirit nascono sui banchi di scuola all Art College di Cheltenham.... Liela Moss (voce), Luke Ford (chitarra), Toby Butler (basso), Olly 'The Kid' Betts (batteria, piano),e Marc Sallis mettono su una band scrivendo e registrando una miriade di canzoni che hanno costituito la base del loro primo singolo ed LP del 2005 “Cuts across the land”, prodotto da Simon Raymonde (ex bassista di Cocteau Twins, ) e Flood , meglio conosciuto per il suo lavoro con Nick Cave , NIN e U2.
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Charlotte Gainsbourg - Stage Whisper |
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di Giorgio Novembrino
Charlotte Gainsbourg è sempre riuscita a colpire e a sedurre il grande pubblico ingraziandosi allo stesso tempo anche i favori della critica sia nel cinema che nella musica. Fin da piccola, all' età di tredici anni, duettava provocatoriamente con suo padre Serge Gainsbourg, icona pop degli anni settanta, in una canzone chiamata "Lemon Incest"; è nel cinema però che la Gaingsbourg rivela personalità e talento artistico, liberandosi della pesante eredità materna (Jane Birkin altra icona del cinema degli anni settanta ), vincendo premi e regalando interpretazioni in film come “21 grammi”, “Io non sono qui”, “Antichrist” con cui ha vinto anche la Palma d’Oro a Cannes, fino al il recentissimo "Melancholia", del regista Lars Von Trier.
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Girls - Father, Son, Holy Ghost |
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di Giorgio Novembrino
Il messaggio di salvezza, apocalittico e spirituale propagandato dalla setta "Children of God" (bambini di Dio, setta religiosa molto discussa negli anni settanta) non convinse il giovane Christopher Owens, costringendolo ad abbandonare la sua famiglia (madre prostituta) e la sua città natale per approdare a San Francisco, dove incontra Chet "JR" White con cui fonda i Girls. Questo incontro non ha impedito a Christopher Owens di vivere situazioni difficili legate ad una fase di tossicodipendenza, e varie crisi sentimentali, superate le quali il nostro Christopher si è dedicato totalmente alla musica.
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di Giorgio Novembrino
L'avventura musicale dei Black Keys inizia nel 2001 nella città di Akron nell' Ohio. Fin da giovanissimi Dan Auerbach e Patrick Carney, unici componenti del gruppo, mescolano la passione per il blues, il rock il noise rock e l'hip-hop con l'esperienza blues-elettrica di Dan tramandatagli da suo padre. In dieci anni producono sette album; dal loro primo "The Big Come Up" del 2002, registrato nello sgangherato garage del batterista Patrick Carney, utilizzando un registratore ad 8 tracce dei primi anni '80, fino ad arrivare all'album del 2010 “Brothers” successo planetario da un milione di copie, ricco di atmosfere “groovy” anni '70, così cool da conquistare il Grammy Award come miglior album di musica alternativa.
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Amy Winehouse - Lioness: Hidden Treasures |
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di Giorgio Novembrino
Il suo album di debutto "Frank" ottenne critiche entusiastiche e svariati riconoscimenti , ma per quanto buono fosse quell'esordio , non fu nulla rispetto all'inaspettata potenza e alla grandezza dell'album che arrivò dopo: "Back to Black" che la trasformò da promettente vocalist di media bellezza a Diva. Il terzo album, "Lioness: Hidden Treasures", esce a pochi mesi dalla sua morte. Nei quattordici brani ci sono versioni di grandi classici e due brani inediti, di cui lei stessa aveva parlato in un' intervista al Rolling Stone dichiarando : "Le ultime canzoni che ho scritto sono fantastiche! Potenti e cool come quelle dei gruppi femminili che ascoltavo da ragazza, come ad esempio: le Shangri-Las”.
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di Giorgio Novembrino
Un viaggio nelle terre fredde, al confine tra il pop e l'avanguardia, alla ricerca di sonorità nuove e diverse… ..questi sono i Sigur Rós, band Islandese al loro primo disco live. 'Inni' è un viaggio attraverso tutta la carriera discografica dei Sigur Rós, composta da cinque dischi coinvolgenti e intensi, che hanno da subito colpito critica e pubblico. Indimenticabile è sicuramente il loro secondo album "Ágætis Byrjun" del 1999, preceduto da "Von" del 1997 , seguiti dal senza titolo del 2002, da "Takk..." del 2005 altro album fondamentale , e da Með Suð e da Í Eyrum Við Spilum Endalaust del 2008.
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Wynton Marsalis & Eric Clapton - Play the Blues |
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di Giorgio Novembrino
Dal Teatro jazz più importante di New York, il Lincoln Center di New York City , due leggende della musica, Wynton Marsalis ed Eric Clapton danno vita ad una jam session “Play the blues” tra il blues e jazz, in ottanta minuti di musica, con dieci brani selezionati da Clapton e arrangiati da Marsalis. Una operazione simile era stata realizzata dallo stesso Wynton Marsalis che è direttore artistico del Rose Theater at Frederick P. Rose Hall, con il coinvolgimento di Willie Nelson,e con la partecipazione di Norah Jones.
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