Iron Maiden PDF Stampa E-mail

È l’anno 2002. Paul Di’Anno, tanti anni prima voce degli Iron Maiden, fa richiesta di una pensione di invalidità al Department of work and pensions, una sorta di Inps del Regno Unito. Nel frattempo si esibisce scatenato sui palchi di mezzo mondo. Molti dei video finiscono su youtube. I giudici ebbero vita facile nel trovare le prove. Sessantasette i concerti tenuti nel 2006, sessantanove quelli del 2007. I giudici non ne furono contenti. Ha truffato lo Stato, dissero, e non sarà sufficiente risarcirlo economicamente. Dovrà anche riflettere sul modo in cui si è comportato. E la prigione è il posto adatto per farlo. Di’Anno ammise la propria colpevolezza e la condanna fu così ridotta da dodici a nove mesi. Ne scontò appena un paio. Riuscì a farsi rimettere in libertà il 24 maggio del 2011. A Jailhouse Rock il nostro ex collaboratore dal carcere di Bollate ha raccontato la vicenda della sua amicizia con Paul Di’Anno.

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Genesis PDF Stampa E-mail

Il 5 settembre del 1977 il presidente della confindustria tedesca Hanns Martin Schleyer venne rapito nella città di Colonia dalla Raf, la Rote ArmeeFraktion, nota originariamente come banda Baader-Meinhof. L’autista dell’uomo e tre uomini della sua scorta rimasero uccisi durante l’azione che portò al rapimento.Durante la guerra, Schleyer era stato un ufficiale delle SS. Il 13 ottobre del 1977, poco più di un mese dopo del rapimento dell’industriale tedesco, un Boeing 737 della compagnia Lufthansa venne dirottato. Novantuno persone vennero prese in ostaggio. I dirottatori chiedevano che le persone al vertice della loro organizzazione venissero liberate dal carcere. In cambio avrebbero salvato la vita degli ostaggi e di Hanns Martin Schleyer. Ma le autorità non erano disposte a trattare. Dopo quattro interminabili giorni, un commando della polizia tedesca anti-terrorismo irruppe nell’aereo. Nessun civile fu ucciso. Tutti i terroristi tranne uno persero la vita. Il giorno successivo Schleyer fu ammazzato. Alcune settimane dopo Peter Gabriel, storico fondatore dei Genesis, venne arrestato insieme ai musicisti con i quali viaggiava con il sospetto di essere un membro della banda Baader-Meinhof e di aver avuto un ruolo nel rapimento e nell’uccisione di Hanns Martin Schleyer. L’episodio lo ha raccontato lui stesso in un’intervista. Con noi a Jailhouse Rock è stato Guido Bellachioma, direttore della rivista Prog Italia che ha appena dedicato un numero ai cinquant’anni dell’album dei Genesis Selling England by the pound.

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Le carceri sarde PDF Stampa E-mail

Un viaggio musicale lungo le carceri della Sardegna e le particolarità di una regione che non ha sovraffollamento penitenziario e ospita tre delle quattro colonie penali d'Italia.

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L'estate in carcere PDF Stampa E-mail

Si apre la quattordicesima stagione radiofonica di Jailhouse Rock. Dal dramma dei suicidi alle assurde proposte sul lavoro dei detenuti o sulla castrazione chimica, cosa è accaduto lungo questi mesi estivi che ha riguardato le carceri italiane.

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Puntata saluti estivi PDF Stampa E-mail

Si chiude oggi la 13esima stagione radiofonica di Jailhouse Rock. In quest’ultima puntata prima della pausa estiva abbiamo ripercorso la storia di questi tredici anni insieme a raccontare storie di musica e di carcere e abbiamo ascoltato i saluti di tutti i collaboratori della trasmissione. Abbiamo inoltre ascoltato Sasà e il secondo secondino, ultimo singolo che la Banda POPolare dell’Emilia Rossa ha dedicato alle nove persone detenute che sono morte nelle circostanze della rivolta dell’8 marzo 2020 nel carcere di Modena. A risentirci il prossimo autunno con la 14esima stagione. Un pensiero per tutti coloro che trascorreranno l’estate in carcere!

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Joe Cocker PDF Stampa E-mail

Il 14 ottobre 1972 Joe Cocker è in tour in Australia. Viene arrestato alle dieci di mattina nella sua stanza d’albergo insieme a ben sei componenti della band con l’accusa di possesso di marijuana. La sera precedente avevano regolarmente suonato. Poche ore dopo viene rilasciato dietro il pagamento di una cauzione di mille dollari. Ma è invitato ad andarsene immediatamente dall’Australia. È persona non gradita. Lui resta. Deve ancora suonare. Le ore trascorrono. Tutti – polizia, governo, giornali, staff del cantante – fanno melina aspettando le mosse dell’avversario. Il ministro dell’Immigrazione spiega alla stampa che l’ordine di espulsione verrà eseguito con la forza. Il cantante costituisce un cattivo esempio per i giovani australiani. Il tempo passa, senza che tuttavia ciò accada. Crescono le proteste dei fan contro quello che viene indicato come un ingiusto provvedimento di deportazione. L’arresto di Joe Cocker si sta dimostrando controproducente per chi voleva stigmatizzare il suo comportamento immorale. Addirittura, si avvia il dibattito pubblico sulla legalizzazione della marijuana. A pochi giorni dal 26 giugno, Giornata internazionale per le vittime di tortura, è stato con noi Marco Mona, in passato presidente dell’Association pour la Prévention de la Torture (Apt), che ha lavorato alle più grandi conquiste internazionali in questo ambito.

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band Bollate - Freedom Sounds PDF Stampa E-mail

La Freedom Sounds, la grande band dei nostri amici collaboratori musicisti dal carcere di Bollate, che dal 2011 ci accompagna con le sue cover settimana dopo settimana qui a Jailhouse Rock, in una puntata interamente dedicata a lei e a questi anni passati insieme.

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Tina Turner PDF Stampa E-mail

La storia che abbiamo raccontato non riguarda la grande cantante che ci ha lasciati pochi giorni fa e che Jailhouse Rock ha omaggiato in questa puntata, bensì l’ex marito Ike Turner, che proprio quando Ike & Tina Turner vennero inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame si trovava nella prigione californiana di San Louis Obispo e non poté presenziare alla cerimonia. Insieme ad Alessio Scandurra, coordinatore dell’Osservatorio sulle carceri di Antigone, abbiamo raccontato quanto emerso dall’ultimo Rapporto pubblicato nelle scorse ore.

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Harry Belafonte PDF Stampa E-mail

Il 31 gennaio del 1985 Harry Belafonte, che ci ha lasciato nelle scorse settimane all’età di 96 anni, venne arrestato mentre manifestava contro il regime dell’apartheid di fronte all’ambasciata sudafricana a Washington. Il governo del Sud Africa lo aveva dichiarato persona non gradita fin dall’inizio degli anni ’60, da quando lui aveva cominciato ad aiutare esuli sudafricani. I giornalisti lo accusarono di essere un radical chic. Lui risposte che avrebbe avuto tante altre cose più belle da fare piuttosto che volare fino a lì, affrontare la pioggia, correre alla manifestazione e farsi arrestare. Con noi a Jailhouse Rock è stato Sir Oliver Skardy, in passato frontman dei Pitura Freska, autori di una cover in veneziano della Banana boat song portata al successo da Harry Belafonte.

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I consigli musicali di Giorgio Novembrino

 

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